La Scelta del Cuscino
La Scelta del Cuscino
La scelta del cuscino ha un impatto enorme sul benessere della nostra schiena e quella del nostro sonno. Un cuscino non adatto influisce non solo sul riposo, ma può anche peggiorare i mal di testa, i dolori cervicali, i dolori alle spalle, gli addormentamenti alle mani e le difficoltà respiratorie.
I cuscini così come i materassi non durano in eterno. Nel tempo ogni cuscino accumula cellule morte, muffe, funghi, polvere ed acari. Nel giro di pochi anni queste impurità possono arrivare a costituire fino al 50% del peso totale del cuscino. Inoltre il materiale di riempimento dei cuscini ha una certa durata, soprattutto nel caso dei materiali sintetici. Un cuscino di qualità dovrebbe essere sostituito dopo circa 4-5 anni, mentre uno economico deve essere cambiato entro i 2 anni.
Come regola generale chi ha l’abitudine di dormire a pancia in giù ha bisogno di un supporto del collo minimo, chi dorme sulla schiena di un supporto medio, mentre chi dorme di lato necessita di un sostegno cervicale molto più rigido.
- Se dormite a pancia in giù adottate un cuscino con poco spessore, quasi piatto. In realtà in posizione prona si può anche fare a meno del cuscino cervicale, anche se sarebbe opportuno metterne uno sotto la pancia per evitare un inarcamento eccessivo del tratto lombare ed un risveglio doloroso.
- Se dormite sulla schiena utilizzate sempre un cuscino basso. Da questa posizione un cuscino troppo spesso piega la testa in avanti provocando l’ inversione della curvatura lordotica cervicale. I cuscini di forma ondulata, spesso denominati impropriamente “cuscini cervicali”, se tollerati sono particolarmente adatti alla posizione supina. In questi cuscini è importante posizionare la parte più voluminosa a livello del centro del collo per sostenere meglio la curva fisiologica del collo.
- Se dormite di lato scegliete un cuscino più alto e più rigido. In questa posizione l’altezza del cuscino deve mantenere una giusta distanza tra la testa e la parte esterna della spalla. Il collo deve essere sempre mantenuto il più allineato possibile con il resto del corpo.
Esiste un’ampia gamma di materiali per l’imbottitura dei cuscini. I cuscini migliori al momento sono quelli realizzati in lattice naturale oppure in schiume ad effetto memoria. Materiali a parte, l’ aspetto più importante di un cuscino è che sia sufficientemente rigido ed abbia una densità tale da garantire un adeguato supporto cervicale.
Qui di seguito sono riportati i materiali più comunemente utilizzati nella fabbricazione dei cuscini:
- Schiume ad effetto memoria o memory: grazie alla loro forma variabile riducono i punti di pressione su testa, spalle e collo adattandosi alla persona. L’inconveniente delle schiume memory è la temperatura, in quanto tendono a non disperdere facilmente il calore corporeo. Inoltre questi materiali emanano a volte uno sgradevole odore chimico.
- Lattice: è il materiale più rigido ed è quindi consigliabile a chi dorme lateralmente. Il lattice naturale è ideale per le persone allergiche in quanto resiste agli acari ed alle muffe, ovviamente nel caso in cui la persona non sia allergica al lattice stesso. I cuscini in lattice così come i cuscini memory, sono spesso sagomati a forma di “S” per meglio supportare il collo da posizione supina.
- Lana e/o cotone: offrono un discreto supporto e resistono bene ad acari e muffe. Tuttavia nel tempo la lana tende a compattarsi creando spiacevoli grumi ed una consistenza del cuscino disomogenea.
- Piuma: consigliato da molti esperti, la piuma è un materiale molto malleabile ed è quindi facile da spostare all’ interno del cuscino verso zone in cui si ha maggiore bisogno di supporto cervicale. Nonostante i luoghi comuni, è stato dimostrato che la piuma non è più allergenica di un qualsiasi altro materiale sintetico. Se scegliete un cuscino in piuma, si consiglia un’imbottitura composta da un 50% circa di piuma circa per dare elasticità e da un 50% di piumino per garantire la morbidezza.
- Materiali sintetici: è l’opzione meno costosa, ma anche la meno valida e duratura nel tempo. L’imbottitura sintetica più utilizzata è il poliestere, il Dacron in particolare. I cuscini sintetici hanno il vantaggio di non essere allergenici ed in genere possono essere lavati in lavatrice.
Nella scelta del cuscino è importante non farsi condizionare dai tanti slogan pubblicitari. Così come per i materassi molti aggettivi comunemente utilizzati per la promozione dei cuscini tra cui: ortopedico, anatomico, chiropratico, naturale, etc. sono assegnati in maniera del tutto arbitraria ed esclusivamente a scopi commerciali. Non esiste infatti nessuna corrispondenza diretta tra i titoli descrittivi di questi prodotti con i potenziali benefici che possono offrire. Anche un prezzo elevato non è sempre sinonimo di qualità, anche se è ovviamente consigliabile stare alla larga da prodotti troppo economici .
Prima di un acquisto, valutate se il cuscino si adatta bene al vostro materasso. Tenete inoltre presente che nel tempo i vostri bisogni potrebbero cambiare, per questo motivo è opportuno avere più cuscini a disposizione a seconda del bisogno del momento. Se ad esempio per un periodo soffrite di dolori al collo, sentirete probabilmente l’ esigenza di un cuscino più rigido che potrebbe risultare scomodo una volta scomparsa l’infiammazione.
In conclusione, il consiglio più valido nella scelta del cuscino è quello di testare personalmente il prodotto, assicurarsi che sia fabbricato con materiali di prima scelta ed anallergici e soprattutto che si adatti bene al vostro collo ed alla posizione in cui abitualmente dormite.
- WebMD. Snuggle Up With the Perfect Pillow. Expert advice on how to find the pillow that suits your sleep style [online] available at: http://www.webmd.com/sleep-disorders/features/snuggle-up-with-the-perfect-pillow?page=3[accessed 18 October 2012]
- UCLA Ergonomics. Sleeping Posture [online] available at: http://www.ergonomics.ucla.edu/Back_Sleep.html[accessed 18 October 2012]
- Breus Michael 2007, Beauty sleep: look younger, lose weight, and feel great through better sleep, Plume.