L’invecchiamento della colonna vertebrale
Con il trascorrere degli anni, anche la colonna vertebrale subisce gli effetti deleteri dell’invecchiamento. Per quanto riguarda la spina dorsale questo processo degenerativo è chiamato spondilosi ovvero artrosi vertebrale.
Nel tempo i danni causati da traumi e cattive posture, si manifestano con la progressiva perdita di mobilità ed elasticità vertebrale e con patologie come: ernie discali, stenosi spinale, spondilolistesi e compressioni di radici nervose.
La spondilosi avanzata è caratterizzata dai seguenti fenomeni:
- disidratazione ed assottigliamento dei dischi e delle cartilagini
- deformazione delle articolazioni vertebrali
- calcificazione dei legamenti
- perdita di allineamento vertebrale.
Gli esami radiologici dimostrano in maniera molto evidente i cambiamenti degenerativi che avvengono nel rachide e che coinvolgono sia le cartilagini, che i legamenti e la struttura ossea. Tuttavia, come confermato da studi autorevoli, il livello di degenerazione vertebrale non è sempre direttamente correlato alla sintomatologia. In altre parole, esistono individui con spondilosi avanzata senza alcun sintomo, così come persone molto sofferenti con esami radiologici nella norma. Da questa osservazione fondamentale, risulta chiaro che la realtà dei dolori spinali a volte sfugge anche alle moderne tecnologie diagnostiche ed è spesso confinata ad un ambito soggettivo e funzionale.
Lo stile di vita e le abitudini, influiscono notevolmente sull’evoluzione della spondilosi. Le persone che svolgono frequenti sforzi fisici e movimenti ripetitivi, ma anche coloro che conducono uno stile di vita sedentario, sono più soggetti alla degenerazione spinale. Dall’altro lato, una buona postura, così come un’attività fisica moderata, costituiscono invece dei fattori protettivi per l’avanzamento dell’artrosi.
In definitiva la spondilosi è un processo pato-fisiologico inesorabile che, così come le rughe, può essere solo accelerato o rallentato, ma non eliminato del tutto. La prevenzione e lo stile di vita, inclusa l’alimentazione e l’esercizio fisico, giocano un ruolo di primo piano per il mantenimento di una funzionalità spinale ottimale.
Fonti:
- Yochum TR, Rowe LJ 1996, Essentials of skeletal radiology, 2nd edn, Lippincott Williams & Wilkins.
- From the Centers for Disease Control and Prevention 2002, ‘Prevalence of self-reported arthritis or chronic joint symptoms among adults-United States, 2001’, JAMA, vol. 288, no.24.